sabato 11 novembre 2017

Ecco il Sepolcro Barberini restaurato

Ecco le immagini del Sepolcro Barberini recentemente restaurato e aperto al pubblico. Una occasione ghiotta per tutti gli amanti della nostra città per tornare a visitare questo luogo magico.
Visione generale dell'area archeologica.


Ecco due delle immagini dell'interno.

     Il primo sepolcro che si incontra entrando nel parco-area archeologica è appunto il sepolcro Barberini dalla famiglia che aveva in questo luogo una tenuta agricola e che diede il permesso dei primi scavi archeologici. Insieme al sepolcro Baccelli era l’unico visibile nella campagna romana, un disegno di Pirro Ligorio del Cinquecento mostra una iscrizione con Q. Cornelius. In antico era circondato da un muro. E’ un edificio a due piani più uno sotterraneo della tipologia a tempietto, in laterizio bicromo, datato al II secolo d.C. Una scala scoperta conduceva al piano ipogeo. L’ultimo piano, coperto da una volta a crociera stuccata e affrescata era probabilmente una terrazza panoramica dove era collocata la statua del padrone. E’ in laterizio con lesene con capitelli, finestre e porte incorniaciate e con un architrave. Nella camera sepolcrale fu rinvenuto il sarcofago di Protesilao e Laudamia, mito legato all’amore coniugale, attualmente ai musei Vaticani, per asportarlo fu operata un’apertura nel muro sotterraneo. 



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