A questo proposito mi permetto di pubblicare la bellissima lettera di Gianfranco Di Pretorio, responsabile della Federazione Ciclistica Italiana per il Lazio. Ringrazio l'autore del testo che mi ha autorizzato a riprodurla.
Cari amici ciclisti,
cari cicloturisti italiani e stranieri, ci è ancora negata la gioia di pedalare tranquillamente da Roma al mare. Il completamento (11 km) della pista ciclabile ROMA-FIUMICINO lungo l’argine del fiume Tevere avrà tempi lunghi, se li avrà. Il progetto,approvato e finanziato per ben due volte dalla Regione Lazio (2009-2013) è stato inserito nella Ciclovia Tirrenica. Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti dovrebbe elargire 300 milioni di Euro per realizzare quest’opera elefantiaca. Nulla da eccepire alle ciclovie, anzi continuiamo le caldeggiamo, ma noi ciclisti romani non possiamo attendere i tempi lunghi perchè la Roma-Fiumicino è un’infrastruttura necessaria come l’aria per vivere. I nostri morti e feriti per raggiungere in bici il litorale attraverso la via Portuense e la Cristoforo Colombo,meritano una maggiore sensibilità politica, un’impegno risolutivo, sganciato da ogni altra opera, per unire la Capitale a Fiumicino.
Aspetto una risposta dall’Assessore della Mobilita’-Regione Lazio Michele Civita ( inviata una R R il 14 11 2017 n.55619-06-216) e per conoscenza dalla Sindaca di Roma Virginia Raggi , affinche’ si faccia chiarezza sull’annosa questione della P C ROMA-FIUMICINO, cominciando con il precisare perchè non sono iniziati i lavori da parte del Comune di Roma all’avvenuto finanziamento di circa 1.700.000 . Inserire tale opera nella Ciclovia Tirrenica non ci rassicura, anzi da’ l’impressione che la Regione si sia liberata di un’impegno diretto per affossarlo nel calderone ministeriale. A questo punto non rimane che attendere con occhi aperti sperando che non passi altro tempo!
Gianfranco Di Pretoro
Situazione della pista ciclabile Fiumicino - Parco Leonardo
nell'estate 2016.
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