Da una dozzina di anni la strada è interessata dal cantiere della metro C. Ebbene, proprio questa imponente opera pubblica, ci sta offrendo delle scoperte sensazionali, quelle che piacciono tanto agli amanti di Roma.
Gli archeologi della soprintendenza hanno trovato querce tedesche per i
muri romani. L’archeologo Rea: “Assi perfette per i loro edifici, ma
disboscavano intere foreste”. Le querce arrivavano dall’alta valle del Reno.
Scoperto un portico del 40-50 sotto l’imperatore Claudio, rimaneggiato con
Nerone. Stupefacente lo stato di conservazione del legno, tavole di tre metri
che costituivano le fondazioni del porticato tra porta Asinaria e porta
Metronia, di questo sono venuti alla luce 60 metri, la facciata guardava un
fiume divenuto nel medioevo l’Acqua Mariana. Forse il tutto era parte di un
galoppatoio di una villa del Celio.
Roma non manca mai di stupirci.
Nessun commento:
Posta un commento