A lui si deve la realizzazione di alcuni dei parchi più importanti: Parco di Villa Glori nel
1924, giardino di piazza Mazzini nel 1925, monumento ai Caduti della Prima
Guerra Mondiale al Verano nel 1926, il serbatoio dell'Acqua a Porta Maggiore
nel 1927, ingresso di Colle Oppio, serbatoio dell'acqua dello zoo, sistemazione
ampliamento dello zoo, parco Nemorense in piazza Crati nel 1930, parco Savello
all'Aventino nel 1932, uccelliera dello zoo nel 1935, sistemazione arborea dei
giardini del laghetto dell'Eur nel 1960.
In mostra quasi 100 opere fra disegni, progetti e documenti di cui alcuni mai esposti prima e/o non esposti da lungo tempo, provenienti dalle collezioni capitoline e dagli archivi capitolini con particolare riferimento all'Archivio Storico Capitolino a cui l'anno scorso è stato doanto dagli eredi l'archivio personale di Raffaele De Vico.
I giardini di piazza Mazzini.
Nessun commento:
Posta un commento