Stiamo seguendo il Giro d'Italia che è appena iniziato. Non finisce mai di meravigliare chi ama lo sport, la gioventù, la natura e i colori del nostro paese. In una parola "piace a chi ama la vita".
Seguire una tappa del Giro d'Italia significa conosce il nostro paese, le sue città, i borghi, le campagne, le montagne, le nostre coste, e poi ci sono gli atleti, la gara, le fughe, gli inseguimenti, gli arrivi allo sprint. Gli atleti con le loro maglie colorate, le cadute, il vento, il brivido di un arrivo in volata o in una fuga per pochi secondi.
C'è tutto questo e tanto altro ancora nel Giro d'Italia. Per chi ha qualche anno in più, i capelli bianchi, vedere il Giro è anche fare un viaggio nel tempo, ricordare i campioni del passato, le persone che ci hanno fatto innamorare di questo sport e che ora non ci sono più.
Alla fine di queste rapide considerazioni: esprimiamo soddisfazione per l'unico ciclista romano in gara: Valerio Conti, ieri 11° nella classifica assoluta a 30" dalla maglia rosa e secondo nella speciale graduatoria giovani a soli 2 secondi. Forza Valerio Conti, tutti i ciclisti romani fanno il tifo per te.
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