Era
un semplice pianerottolo della scala che scendeva alle cucine di Agostino
Chigi. Nell’Ottocento si trasforma in anticamera, ornata in stile pompeiano da
un’artista ancora da identificare. Gli scavi di Ercolano e Pompei, la
riscoperta di Paestum, appassionarono la nobiltà e la borghesia dell’Ottocento
e così queste decorazioni sono in stile pompeiano. Negli anni Trenta Guglielmo
Marconi, in qualità di presidente dell’Accademia d’Italia, trasformò la saletta in un ambiente di servizio, gabinetto privato, negli anni Ottanta la saletta
venne divisa mediante boiserie che coprirono parte degli affreschi.
Ora è stata restaurata ed è nuovamente aperta al pubblico.
La villa Farnesina in via della Lungara a Trastevere è un bellissimo esempio di villa rinascimentale,
eretta da Baldassarre Peruzzi[1]
(1508-11) per il banchiere Agostino Chigi e decorata da Raffaello, da Giulio
Romano, dal Peruzzi, da Sebastiano del Piombo e dal Sodoma. Dopo vari passaggi
di proprietà, nel 1927 è stata acquistata dallo Stato italiano, oggi è sede di
rappresentanza dell’Accademia dei Lincei.
All’interno si trova la Galatea di
Raffaello nella quale sembra di riconoscere un ritratto della cortigiana Imperia.
[1]
Baldassarre Peruzzi (Sovicille SI 1596 – Roma 1536), pittore,
architetto, ingenere militare e archeologo.Studioso di architettura tale da
incidere sullo sviluppo artistico del suo tempo. A Roma ha realizzato palazzo
Massimo alle Colonne, a Bologna la cappella Ghisilardi in San Domenico.
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