Nella foto di ieri palazzo Federici in viale XXI Aprile (tra piazza Bologna e via Nomentana).
Ai
civici 27 e 29 di viale XXI Aprile si trova il più grande edificio per abitazioni degli anni
Trenta, opera di Mario De Renzi, costruito dall’impresa Federici negli anni
1931-37. Vi si trovano 36 scale indicate dalle 21 lettere dell’alfabeto e da 15
numeri, in ogni scala si trovano circa 20 appartamenti, quindi nel palazzo
abitano 720 famiglie. Le tremila persone che vi abitano, e le altre del
quartiere, chiamavano il luogo “palazzi Federici”. Sulla facciata di viale XXI
Aprile si trova un supermercato Carrefour, originariamente era cinema e sala da
ballo. Entrando da via Stevenson, in uno dei cortili, si possono notare le
scale intubate nel vetro per conferire slancio e vitalità all’interno, notare
anche i portoni originali, i negozi che rendevano autosufficiente chi abitava
nel palazzo (gli anziani ricordano un tappezziere) e una fontana purtroppo in
abbandono.
In questo palazzo è ambientato il film
“Una giornata particolare” del 1977 di Ettore Scola con Marcello Mastroianni e
Sophia Loren. Il film, presentato al festival di Cannes ha ricevuto due nomination
al Premio Oscar. Tutta la vicenda, scritta da Maurizio Costanzo, si svolge in
un solo giorno, il 6 maggio 1938, giorno della visita di Hitler a Roma. Il
palazzo si svuolta, rimangono solo una casalinga che casualmente incontra un
uomo oppositore del regime e omosessuale. Nel ruolo della figlia della
protagonista recita Alessandra Mussolini, nipote di Sophia Loren.
Nessun commento:
Posta un commento