domenica 5 settembre 2021

Sei romano de Roma se...

 sai come si chiama e dove si trova il largo che vedi sotto.

Nella foto di ieri la chiesa di San Policarpo all'Appio Claudio, ai limiti del parco degli Acquedotti.

La chiesa è posizionata, nella pianta del quartiere, come corrispondente, ma opposta, alla chiesa di San Giovanni Bosco (via Giulio Agricola – via Marco Fulvio Nobiliore). 

     La costruzione è avvenuta tra il 1964 e il 1967 su progetto dell’arch. Giuseppe Nicolosi[1], la sua consacrazione il 15 luglio 1967. L’impianto è esagonale e ribadito dalla cupola sormontata da lanterna a cuspide metallica che si staglia sullo sfondo verde del parco degli Acquedotti, la costruzione è visibile anche a grande distanza, come dall’Appia Antica. La semplicità della figura geometrica di base esalta la semplicità dell’interno e la forza scultorea dell’esterno. L’autore si è ispirato ad una lanterna. Sei pilastri interni sorreggono altrettante travi a sostegno della volta che formano la figura della stella di David. Notare i mattoni messi di punta. Singolare la via Crucis formata da chiodi di lunghezza e tipologia diversa. Dal soffitto pendono lampade a forma di globi di cristallo. L’altare presenta una mensa che poggia su di un blocco di peperino e di questo materiale sono anche ricavate le acquasantiere.

     San Policarpo è stato vescovo e martire di Smirne (attuale Turchia), nato nel 69, morto martire nel 155. Fu posto a capo della chiesa di Smirne dagli apostoli stessi. Nel 154 si recò a Roma per discutere con il papa Aniceto sulla data della Pasqua. E’ stato ucciso con la spada.

     La parrocchia è preesistente alla chiesa, infatti fu istituita dal cardinale Clemente Micara nel 1960. Negli anni Cinquanta e Sessanta qui vennero girati film del Neorealismo in cui si vede la campagna romana prossima alle case in costruzione e i baraccati che vivono ai margini della città legale. In questo punto venne girato il film di Pasolini “Mamma Roma[2].

     Nei primi anni Settanta la chiesa venne occupata dai baraccati che vivevano sotto gli archi dell’acquedotto Felice alle spalle della chiesa per chiedere una casa popolare, la protesta avvenne con il consenso del parroco don Sisto Gualtieri. Ottennero la casa a Nuova Ostia in un palazzo lungo Km 1,4 che fiancheggia via dell’Idroscalo.



[1] Giuseppe Nicolosi (1901-1981) nel 1928 realizzò cinque villini alla Garbatella, nel 1956 progettò l'ampliamento della facoltà di Ingegneria di Roma, fu tra i progettisti del quartiere Ina Casa di Torre Spaccata con la chiesa Regina Mundi. Fu tra gli autori del PRG della Città dell'Aria a Guidonia, progetto abbandonato in seguito alle distruzioni belliche.

[2] Film "Mamma Roma"  del 1962 con Anna Magnai e Franco Citti, soggetto, sceneggiatura e regia di Pier Paolo Pasolini. Altre scene girate nel palazzo dei ferrovieri a Casal Bertone e al quartier Ina Casa Tuscolano. Spesso appare in lontanza la cupola di Don Bosco.


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