domenica 1 maggio 2022

Monumenti peripatetici

    Molto interessante e piacevole la passeggiata in bici proposta oggi da VediROMAinBici dal titolo "Monumenti peripatetici". 

     Molti monumenti si sono spostati nei secoli, per mutate esigenze di gusto o per necessità urbanistiche. Basti pensare al Colosso di Nerone che ha dato il nome al Colosseo, era posto sul colle Oppio, venne poi spostato nei pressi del Colosseo, tra l’Anfiteatro Flavio e il tempio di Venere e Roma. Ma certamente sono le fontane ad aver subito più spostamenti.

     Solo per fare un esempio: gli obelischi, che provengono dall’Egitto, tutti ricordiamo la celebre storiella “Acqua alle corde” che riguarda l’obelisco Vaticano; i due obelischi del Circo Massimo sono andati: uno a piazza del Popolo, l’altro al Laterano. L’unica colonna superstite della Basilica di Massenzio andrà di fronte alla chiesa di Santa Maria Maggiore per volere di papa Paolo V, al culmine venne posta la statua della Madonna.

     Siamo stati alla fontana del Prigione in via Mameli a Trastevere che prima era nella villa Montaldo Peretti presso l'attuale piazza dei Cinquecento, poi sul Pincio all'obelisco di Antinoo che è stato ritrovato fuori Santa Croce, ancora avanti fino a Santa Maria Maggiore per la colonna della Pace che proviene dalla Basilica di Massenzio, per finire alla chiesa di Santa Rita che si trova in via Montanara, di fronte al teatro di Marcello.


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