giovedì 17 novembre 2011

I segreti delle terme di Caracalla

Nei sotterranei delle Terme di Caracalla si trova un mitreo, scoperto
nel 1912, chiuso al pubblico da molti anni, finalmente restaurato,
riaprirà al pubblico a primavera. In esso si svolgevano
i sacrifici al dio Mitra, un toro drogato veniva trascinato nella
"fossa sanguinis" ed era pugnalato, il sangue serviva per battezzare
il nuovo iniziato.
Le terme di Caracalla viste da viale Guido Baccelli.

   I lavori che hanno portato al restauro sono tra i più importanti
del programma avviato nel giugno scorso con 340.000 € dal commissario
straordinario per l'area archeologica romana Roberto Cecchi.
   E' il mitreo più grande di Roma se non di tutto l'impero, la sua
visita permetterà di conoscere meglio un culto sofisticato, a tratti
cruento.Si sta pulendo l'intera aula, lunga oltre 25 metri e larga 15,
dal pavimento a mosaico con microtessere bianche e nere alle volte.
I restauri interessano anche i frammenti di affreschi, come quello
che raffigura il dio Mitra. Sarà ricostruita la volta, oggi crollata,
che collega il Mitreo alle gallerie sotterranee delle terme, questo
per favorire la conservazione dell'ambiente impedendo la formazione
di muffe e microarganismi. Verrà istallato un sistema di illuminazione
a luce fredda collocato sulle cornici dei pilastri.

Le terme di Caracalla viste da via Antoniniana.

   Restano nei sotterranei 2.600 marmi che sarebbe importante poter
mostrare al pubblico ma occorrono almeno 300.000 euro, in tempi di
crisi e tagli alle spese dello Stato, non è facile reperire questi
fondi.

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