Ponte dei morti. Ci concediamo una breve vacanza fuori Roma. Ma sempre con la nostra amica bicicletta.
Trieste è una città che fa al caso di chi voglia pedalare in pianura, su pista ciclabile o in aree pedonali, in tranquillità, tra mare e storia, tra arte e caffè storici, fra letteratura e politica recente. Sembra di stare in una "Vienna sul mare", una città mittleuropea, con palazzi neoclassici o liberty, sempre molto elegante, nei suoi negozi come nelle persone che si incontrano! Meravigliosi i suoi bar, forse un po' fuori moda ma nei quali
sembra di stare nell'Ottocento, sembra di veder spuntare da un momento all'altro il principe Massimiliano d'Austria o Umberto Saba.
Piazza dell'Unità d'Italia di notte.
Insomma molte facce in questa città nobile, con un recente passato molto controverso. Ma noi la vogliamo vivere in bicicletta. Cosa di meglio allora che pedalare da piazza dell'Unità d'Italia al castello di Miramare, solo 8 Km lungo la costa, su una stretta pista ciclabile, mentre sfrecciano veloci vicino a noi i ciclisti quelli veri, quelli con le bici da corsa, con le divise da professionisti. Ma noi pedaliamo con calma, guardiamo il mare e la costa scoscesa, non abbiamo fretta, oggi il sole splende alto nel cielo e dice: "La giornata è tutta vostra, pedalate con calma, la favola del castello di Miramare è là che vi attende!".
Il Castello di Miramare.
Il caratteristico tram 2 a cremagliera
che porta a Opicina.
P.S. Tergeste è il nome della romana Trieste, prima colonia di Roma, poi municipio romano.
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