ben gonfie e il copertone in ottimo stato. Eppure, nonostante ciò, capita di forare.
Durante la passeggiata nella Tuscia laziale, da Civitavecchia a Santa Severa, con gli
amici di Vediromainbici è capitato di forare a molti di noi in un piazzale in terra
battuta tra l'Aurelia e il mare. Questo è successo per la presenza di alcune piante
con le spine. Invece sulla pista ciclabile lungo il Tevere, quella che corre lungo la
banchina, o sulla pista ciclabile di via Laurentina che porta all'EUR, ci è capitato
di forare a causa dei vetri. Domenica scorsa ha forato a San Vittorino, anche
chi scrive questo blog.
Per ovviare ad una foratura possiamo scegliere tra due soluzioni. 1) Portare sempre
con se una camera d'aria di ricambio, in questo caso bisogna smontare la ruota,
quindi dobbiamo avere anche i due attrezzi necessari a svitare la ruota e quelli
per togliere il copertone e rimetterlo. 2) Portare sempre con se una bomboletta che
contiene un liquido che ripara immediatamente il buco, aspettare due minuti, sgonfiare
la ruota e rigonfiarla. Nel 90% dei casi, il buco si ripara e si può riprendere
a pedalare.
C'è anche una terza possibilità, aggiustare la camera d'aria con i tip top. Dietro
al sellino abbiamo tutto l'occorrente, è un'operazione che richiede alcuni minuti, ma
delle tre è una riparazione definitiva, non necessita di altri interventi. Richiede
più tempo e una certa pratica.
Esistono anche camere d'aria antiforatura, sono più spesse di quelle normali e fra
la camera d'aria e il copertono si applica una guaina che ripara la camera d'aria
in caso di foratura. Ci si accorge di aver forato perchè l'aria interessata dalla
riparazione appare bagnata. Con la ruota autoriparata si può continuare a pedalare.
Andando in bici succede anche questo, come dire: "E' il bello della diretta!!!".
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