italiani alle Fosse Ardeatine come rappresaglia per l'attacco
ad un reparto tedesco nel quale erano morti 32 soldati. Il
luogo del tremendo massacro, il più grave avvenuto in una
città italiana, è diventato meta di pellegrinaggio per i
democratici di tutto il mondo, ogni anno, in questa data
le massime autorità, i parenti delle vittime e le scolaresche
rendono omaggio ai caduti, nessuno dei quali era in relazione
con l'attacco di via Rasella, molti gli ebrei e i partigiani
romani da tempo detenuti a via Tasso e a Regina Coeli.
La cancellata delle Fosse Ardeatine dello scultore Mirko Basaldella.
La scultura dei patrioti dell'artista Coccia.
Il mausoleo delle Fosse Ardeatine dell'arch. Fiorentino.
Le due ultime foto sono state scattate in occasione
della pedalata per la Giornata della Memoria.
1860 Pio IX scomunica per la seconda volta i piemontesi
che stanno liberando le Marche e l'Umbria.
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