Mia figlia Giulia, studentessa al Conservatorio di Roma
è andata a Parigi per uno scambio culturale con il Conservatorio
della capitale francese. Ha scattato delle foto, come fanno i
ragazzi, e ha immortalato una realtà ciclabile ed eco sostenibile
ben diversa da quella romana.
Invece di realizzare una rete di piste ciclabili che è costosa
e di difficile realizzazione, in poco tempo hanno tracciato dei
percorsi ciclabili protetti nei quali gli automobilisti sono
avvertiti della presenza dei ciclisti. E' un bel sistema perchè
tutela in qualche modo le due ruote.
Inoltre dal 15 luglio 2007 hanno realizzato il "Velib", un bike
sharing composto da 750 stazioni con 10.000 biciclette a disposizione
di tutti, la prima mezz'ora è gratis. Il Velib ha avuto così grande
successo che si è esteso ed oggi ha raggiunto 1.451 stazioni
automatiche (distano tra loro 300 metri) con 20.600 biciclette.
Il costo dell'abbonamento annuale è di 19 €.
Penso che i francesi ci abbiano dato una bella lezione, una
lezione che noi romani dovremmo imitare. Voglio ringraziare Vito
De Russis che mi ha fornito le informazioni per questo post,
così da integrare perfettamente le foto di Giulia.
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