Sono passato casualmente davanti alla stazione Termini
e non ho più trovato la statua che avevano inaugurato il 18 maggio 2011
in onore del papa Giovanni Paolo II. La statua dell'artista
Oliviero Rainaldi aveva suscitato molte polemiche al suo primo apparire,
le critiche venivano da esponenti autorevoli del mondo
dell'arte e dallo stesso Vaticano, qualcuno si era
spinto addirittura a dire che somigliava al commissario
Montalbano o a una garritta. Non erano mancati apprezzamenti.
L'artista aveva immaginato il papa con un manto che
copre un corpo vuoto per dare un senso di accoglienza
e faceva riferimento ad una udienza papale del novembre 2003
durante la quale il pontefice coprì scherzosamente con
il suo mantello un bambino seduto sul gradito vicino
a lui. L'opera è in bronzo alta 5 metri.
Il giorno dopo l'inaugurazione arrivò la stroncatura
dell'Osservatore Romano: "Non somiglia al papa", Massimiliano
Fuksas disse: "Non trasmette emozioni", mentre Federico
Mollicone, presidente della commissione cultura del Campidoglio
dichiarò:"E' un oltraggio alla figura del Papa". Non
mancarono voci fuori dal coro come quella di Achille Bonito
Oliva che disse: "Non è bella ma ci abitueremo". Davanti
a voci così contrastanti il sindaco Alemanno decise di
convocare una commissione di saggi che il 18 agosto scorso
- con il consenso dello scultore - suggerì
una serie di ritocchi, tra questi il più importante
sarà la creazione del collo attualmente non esistente.
Passando ho notato una grande palizzata, il cantiere
di restauro è molto grande, sono proprio curioso di vedere
che cosa uscirà fuori e con me molti romani.
P.S. Quando sembrava che la statua dovesse essere tolta
da Termini, il Messico e la Polonia dichiararono che
l'avrebbero accolta nella loro terra.
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