venerdì 23 marzo 2012

Due bellissime mostre alla Gnam: Ruggero Savinio e l'arte cinetica e programmata. Da non perdere!

   Oggi aprono alla Gnam due interessanti mostre, per gli
amanti dell'arte moderna e contemporanea si tratta di una
occasione da non perdere.

   La prima è dedicata a Ruggero Savinio, presenta 90 opere,
tra dipinti e disegni dell'intera storia dell'artista, ha per titolo
"Percorsi di figura" che è anche il titolo di una sua
opera letteraria di carattere autobiografico con descrizioni
del suo fare e pensare arte.
   La mostra ripropone le tappe del libro volendo rendere
visibili le atmosfere prima raccontate nel testo. Il catalogo
ospita saggi di Emanuele Trevi e di Andrea Cortellessa che
approfondiscono di Savinio il rapporto con l'antico e
l'esperienza letteraria. Tra le opere che mi hanno più colpito:
"Roma" una tela di grande formato nella quale è possibile
vedere il profilo di piazza del popolo con una sagoma di
donna in primo piano e "Ruderi" nella quale si può intravedere
i resti delle Terme di Caracalla o quelli di Colle Oppio.
   L'altra mostra ha per titolo: "Arte programmata e cinetica.
Da Munari a Biasi a Colombo e...", presenta l'intera collezione
di arte cinevisuale della Gnam recentemente restaurata e numerose
opere europee e extra europee con l'intenzione di mostrare gli
esiti estetici ai quali gli artisti e i gruppi sono giunti.
   Per presentare questo movimento artistico si è preferito
partire dalle individualità artistiche, in primis da Bruno
Munari considerato il padre del movimento. Particolare rilievo
è stato dato a Enzo Mari, Getulio Alviani, Alberto Biasi e Gianni
Colombo. Gli artisti europei sono presenti con il Grav di Parigi,
il Gruppo Zero di Dusseldorf, non mancano i sudamericani.
   Dopo molti anni è di nuovo visibile in galleria la "Camera
stroboscopica" di Davide Boriani del 1965, un vero e proprio
spasso per tutti i bambini.
   Una piccola sezione è dedicata ai "romani" seguiti da Giulio
Carlo Argan.
   Galleria Nazionale d'Arte Moderna, viale della Belle Arti 131,
metro A Flaminio, aperta dalle 8,30 alle 18,30 tranne il lunedì. Le due
mostre sono aperte fino al 27 maggio. Per ogni ulteriore info
www.gnam.beniculturali.it

Nessun commento:

Posta un commento