Le grandi trasformazioni avvenute a Roma negli anni dei sindaci
Rutelli e Veltroni hanno fatto parlare di un vero e proprio
"modello Roma". L'assessore alla cultura di quegli anni, Gianni
Borgna ha pubblicato un saggio in cui prova a trarre un bilancio
di cosa accadde a Roma in quegli anni dal punto di vista
culturale. L'Auditorium di Renzo Piano, l'aumento di numero delle
biblioteche del Comune con la loro trasformazione in centri
anche multimediali, la creazione di spazi espositivi di
livello europeo come le Scuderie del Quirinale, il nuovo
palazzo delle Esposizioni di via Nazionale e il MACRO di
via Reggio Emilia, la nascita dei teatri di cintura, cioè
nelle periferie a volte degradate, la festa del Cinema, la
notte bianca, tutte insieme queste iniziative hanno segnato
la rinascita culturale della città.
L'immagine dell'Auditorium è di Piero Tucci,
l'immagine di copertina del libro è tratta da: www.ibs.it.
Coinvolgendo i cittadini e facendo del lavoro culturale un
motore di sviluppo economico si è sfatato il pensiero che la
cultura non porta soldi. E' un investimento a perdere.
Borgna alla fine del libro indica poi dieci nuovi
obiettivi da perseguire per riprendere il cammino culturale
interrotto dalla giunta Alemanno. Ha prestato la sua penna
per la prefazione il sindaco di Parigi Bertrand Delanoe.
Gianni Borgna, Una città aperta, ed. Dino Audino, € 10.
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