"Enrichetta Hertz non si è dimenticata di Roma e Roma
non si dimenticherà di lei" sono le belle parole pronunciate
dal grande sindaco di Roma Ernesto Nathan ai suoi funerali,
anche chi faceva questa affermazione è un indimenticabile
da parte di chi ama e conosce la nostra bella città. Enrichetta
era una collezionista d'arte tedesca ma romana d'adozione,
che ha donato allo Stato una importante collezione di
opere d'arte e la biblioteca Jertziana di cui ci siamo
occupati altre volte in questo blog per i recenti lavori
di riqualificazione e riprogettazione veramente innovativi.
In apertura due immagini di palazzo Barberini,
seguono lo scalone del Bernini e quello del Borromini.
Tutte le foto dell'autore di questo blog.
Il loro uso è libero.
Nel centenario della morte di Enrichetta sono esposti apalazzo Barberini 43 piccoli capolavori di autori italiani
risalenti al Rinascimento e alle scuole veneta e toscana.
C'è tempo fino al 23 giugno per vedere delle opere uniche,
e per rivedere quel magico posto che è la Galleria Nazionale
d'Arte Antica, infatti le opere non sono esposte in nuove
sale, ma si trovano lungo il percorso museale.
Splendida la Madonna con Bambino di Giulio Romano,
nell'immagine qui sotto tratta da: www.it.wikipedia.org.
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