Roberto Grasso di Federculture, Andrea Carandini presidente del FAI
di Roma e Marco Parini presidente di Italia Nostra hanno presentato dei
dati sconfortanti a riguardo dei musei romani. I 5 più grandi musei
romani insieme non superano i 3,6 milioni di visitatori l'anno, contro i
23 di Parigi, i 25 di Londra e i 23 Madrid. Ma anche i teatri in un anno
accolgono non più di due milioni di spettatori contro i 28 di New york e
i 14 di Londra. Inoltre le risorse stanziate dal Campidoglio sono
diminuite in 5 anni di 15 milioni di euro, solo il 2,2% del bilancio
comunale.Nel 2012 i visitatori dei musei comunali sono diminuiti del
6,3%.
Un discorso a parte meritano i musei di arte contemporanea. Roma e
l'Italia sono il fanalino di coda in Europa. Certo abbiamo un grande
passato, il periodo classico e quello rinascimentale non hanno paragoni
in tutto il mondo. L'arte contemporanea è riuscita a richiamare
l'attenzione su di se solo negli ultimi anni.Nel 2012 il Macro ha
avuto 303.573 visitatori, il Maxxi 209.314, mentre la Tate Modern
di Londra oltre 5 milioni, il Centre Pompidou di Parigi 3,8 milioni,
il Moma di New York ben 2,8.
Bisogna investire di più su questa risorsa, la cultura, può essere
un volano per l'economia della nostra città e dell'Italia tutta che
possiede un patrimonio storico artistico straordinario.
Nell'ordine: il palazzo dei Conservatori sede del Museo Capitolino, il casino di villa Borghese sede della Galleria Borghese, la GNAM (Galleria Nazionale d'Arte Moderna) e l'ingresso del MAXXI il museo delle Arti del XXI secolo.
Nessun commento:
Posta un commento