venerdì 20 dicembre 2013

Non si può perdere la mostra di Cezanne! Uno dei padri dell'arte moderna!


   Una bellissima e imperdibile mostra è allestita in questi giorni al Vittoriano,
oltre a presentare Cezanne che conosciamo bene perchè presente alla
Gnam con un quadro dei più famosi, questa mostra ha il merito di mettere
a confronto l'artista francese con i grandi italiani della prima metà del Novecento.
   Si potranno vedere i quadri di Giorgio Morandi, uno dei maggiori artisti
italiani del secolo, quelli di Boccioni tra i massimi interpreti del futurismo,
i quadri di Carrà segnati dall'intensità emotiva, quelli di Sironi caratterizzati
dallo spazio volumetrico, Capogrossi con la sua figuratività e la ricerca
drammatica di Pirandello.
In alto il poster della mostra da: comune.roma.it
qui sopra un autoritratto da: it.wikipedia.org.

   La mostra inizia documentando la circolazione delle opere di Cezanne
in Italia, a cominciare dalla Biennale di Venezia del 1920 con 28 dipinti
provenienti quasi esclusivamente dalle collezioni fiorentine Fabbri e Loeser.
   Merita una visita anche solo per vedere la "Natura morta con frutti"
presente nel quadro "Il buffet" del 1874-77, oggi al museo di Budapest,
il ritratto di "Victor Coquet" del 1877 dal museo di Richemond, le "Bagnanti"
del 1892 dal museo d'Orsay di Parigi e il "Giardiniere Vallier" del 1904-06
dalla fondazione Buhrle di Zurigo.
   Oltre all'autoritratto di Cezanne, forse il quadro più bello in mostra è il
"Paesaggio blu" del 1904-06 che proviene dall'Ermitage di San Pietroburgo.
   La mostra è aperta fino al 2 febbraio dal lunedì al giovedì dalle ore 9,30
alle ore 19,30, venerdì e sabato fino alle ore 23, la domenica fino alle 20,30.

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