Finalmente, dopo due anni di
lavori straordinari che hanno riguardato la copertura del tetto, la bonifica
dei depositi e il ripristino dell’auditorium, ha riaperto ieri il museo che si trova in
una ex caserma di Santa Croce in Gerusalemme. Sono state riaperte 10 sale, si
lavora ancora in altre dieci per un allestimento interattivo, per questo
servono un milione di euro, ce ne sono a disposizione 300.000, per i rimanenti
si cercano degli sponsor. Da oggi sono di nuovo visibili 400 strumenti
musicali, rappresentano i capolavori della collezione che ha il suo nucleo
principali nella ricca raccolta di strumenti musicali del tenore Evan Gorga.
Sono di nuovo visibili l’Arpa
Barberini, splendido esempio di strumento musicale barocco e vero manifesto
simbolo del museo; il Gravicembralo col piano e forte del 1722 di Bartolomeo
Cristofori (si tratta di uno dei tre strumenti sopravvissuti del padre del
pianoforte); il cembalo di Hans Muller. Al termine dei lavori saranno visibili
1.500 strumenti musicali dei 3.330 che sono raccolti nei depositi. Inoltre, da
febbraio, partiranno una serie di concerti con copie di strumenti antichi, per
l’estate si prevedono concerti all’aperto visto che il museo è dotato di un bel
giardino.
Purtroppo il sito internet del museo non è ancora attivo ma lo sarà a breve!
In alto la sede del museo, sotto la basilica di
Santa Croce in Gerusalemme.
Le foto sono dell'autore del blog,
il loro uso è libero.
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