Eccoci alla partenza, solito luogo,
largo Corrado Ricci, lungo via dei Fori Imperiali.
Prima tappa: il cavallo di Marco Aurelio, l'unica stata equestre
del modo greco romano giunta intatta fino a noi. Nel medioevo si
trovava al Laterano, fu portata sul Campidoglio su indicazione di Michelangelo nel 1538.
Il piedistallo si ritiene opera di Michelangelo stesso. E' rappresentato in atto
di parlare al popolo, cavalca un cavallo di razza pannonica, sono
presenti tracce della doratura. Venne restaurato nel 1981-90,
quello attuale sulla piazza è una copia del 1997, l'originale è
nell'aula Aymonino.
Seconda tappa: via del Portico d'Ottavia,
qui la casa dei Manili ha la fronte ornata con un leone che sbrana
un'antilope, resto di un sarcofago romano.
Terza tappa al Quirinale per vedere i Dioscuri,
Castore e Polluce, con i cavalli alti m 5,60,
sono stati ritrovati nelle Terme di Costantino che si trovavano
dove oggi è il palazzo Pallavicini Rospigliosi.
Quarta tappa alla fontana del Tritone in piazza Barberini,
opera del Bernini del 1632-37. Qui quattro delfini
sollevano le valve di conchiglia che sorreggono il Tritone.
Ma la sosta in piazza Barberini è data per vedere le api dei Barberini
nella fontana delle Api, sempre su piazza Barberini.
Eccoci in piazza Colonna per vedere la fontana omonima
dove si trovano dei delfini, è opera di Giacomo della Porta.
Altra sosta in via della Gatta per vedere la gatta proveniente
dall'Iseo Campense, dove si veneravano divinità egizie.
Ancora una sosta alla Chiesa di San Luigi dei Francesi
per vedere le salamandre, simbolo del re di Francia
Francesco I.
Via della Scrofa, ecco la scrofa che dà il nome alla strada.
Ultima tappa in piazza Navona, le tre fontane della piazza hanno tutte degli animali,
ci siamo divertiti a scoprirle. E' stata una simpatica mattinata, peccato che
siano mancati i bambini o ragazzini a cui la passeggiata era dedicata.
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