lunedì 10 febbraio 2014
Ciao Bruno Boschin, fondatore e anima della libreria del Viaggiatore.
Ci ha lasciati Bruno Boschin, il fondatore nel 1991 della libreria del Viaggiatore in via del Pellegrino. La sua era una piccola libreria, entrare in essa era come sentirsi a casa, non come le grandi librerie supermercato che si sono diffuse negli ultimi decenni, ci piacciono certo, troviamo di tutto, ma in queste manca il rapporto umano con il libraio inteso come persona di grande cultura con il quale dialogare, chiedere consiglio per un libro, scambiare due opinioni.
La sua libreria era ed è un'istituzione, tutti coloro che considerano il viaggio come una delle esperienze più bella della vita umana, conoscevano questo piccolo luogo nel quale si poteva viaggiare con la fantasia solo entrandoci. E' una libreria per preparare un viaggio, per approfondire un aspetto, un'angolazione particolare di un luogo lontano o vicino, ma era anche un luogo che permetteva di viaggiare con la mente. Perchè il più bel viaggio che si può fare è quello nello spazio, ma anche quello nel tempo e addirittura quello dentro se stessi.
Nella libreria si trovano non solo guide, ma testi di letteratura, poesie, saggi, memorie. Una sua particolarità che mi ha sempre colpito erano le mappe d'epoca e i mappamondi, bellissimi. Ricordo quando da bambino mi incantavo a leggere le carte geografiche, fantasticavo di viaggi, avrei voluto conoscere tutto il mondo.
A Bruno Boschin si deve anche il festival della Letteratura di viaggio a villa Celimontana.
La foto della libreria del Viaggiatore è dell'autore di questo blog, il suo uso è libero.
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