Eravamo in 25, guidata dalla nostra amica e guida turistica professionale Marzina, che si è prestata a fare da guida a titolo gratuito. Le siamo tutti molto grati.
L'abbazia è stata fondata nel 1004 da san Nilo cinquant'anni prima dello scisma tra la Chiesa Cattolica e quella Ortodossa. L'abate Nilo, nato in Calabria, greco di origine e di rito fondò vari monasteri tra cui questo sui ruderi di una villa romana, dove sembra che gli sia apparsa la Madonna.
La chiesa è preceduta da un nartece con il battistero, presenta un portale finemente intarsiato. Sulla destra si apre la Grotta Ferrata, luogo di preghiera precedente alla chiesa stessa, questa ha dato il nome al paese; sempre sulla destra si trova la Cappella Farnesiana che è affrescata dal Domenichino. Sull'altare maggiore si trova la Madonna con il Bambino (che è un adulto), secondo la tradizione, non dipinta da mano umana.
Nel chiostro ecco le primule.
Sempre nel chiostro anche alberi di arance.
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