Il ponte della Musica è un ponte pedonale e ciclabile. La posa della prima pietra è avvenuta
nell’autunno del 2008, il ponte ha una lunghezza di 190 metri e una larghezza
di 18[1].
Martedì 31 maggio 2011 è stato inaugurato
il ponte della Musica, esso collega il Foro Italico con il MAXXI, il teatro
Olimpico, l’Auditorium e villa Glori. Si presenta sinuoso come un’arpa. Un
concorso internazionale nel 2000 ha assegnato la vittoria al progetto dello
studio Burò Happold di Londra che ha realizzato edifici e ponti nei paesi arabi
(Abu Dhabi) e a New York. Il progetto vincitore è stato sviluppato con la
società ingegneristica Carlo Lotti e associati, una società specializzata in
ponti e dighe. Il ponte era stato previsto – inizialmente – solo pedonale, poi
è stata aggiunta una corsia centrale per il tram, del tram non si è più parlato, ora si pensa
ad un mini bus elettrico che colleghi le due sponde. La prima pietra è stata
posta nel 2008. La corsia per i mezzi pubblici è asfaltata, quella pedonale e
ciclabile ha doghe in legno su acciaio (lunghe 14 cm, spesse 5 cm). La
lunghezza del ponte è di 190 metri, l’arco luce è di 160 m, la larghezza di 18
m, pesa 2.000 t, è costato 8 milioni di euro.
Il 19 maggio 2013 il ponte è
stato intitolato al compositore romano Armando Trovajoli, morto nel marzo dello
stesso anno, alla cerimonia il soprintendente Broccoli ha detto: “La musica
unisce come fa il ponte”. Sue le celebri musiche di tanti musical tra cui “Roma
nun fa la stupida stasera” (in Rugantino). Vi si tengono sfilate di moda.
[1] Ponte della Musica. Secondo
archiportale.com lo studio è composto da: Francesco Di Martino, Francesca
Madeo, Fabio Pastani, Francesco Rosadini e Daniela Turci. Per le foto del ponte
vedi google.it. I lavori dovevano concludersi nel marzo 2010. Legambiente lo
considera inutile.
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