sabato 10 settembre 2016

Cosa fare a Roma per sviluppare la mobilità sostenibile?

   In questi giorni la sindaca di Roma Virginia Raggi è in difficoltà, governa la nostra città solo da due mesi ma una serie di colpi si sono abbattuti sulla sua giunta. Assessori costretti alle dimissioni, i soliti problemi della città che non vedono una soluzione: trasporti, pulizia e buche nelle strade, sono alcuni dei problemi ancora in via di risoluzione.

Pista ciclabile e pedonale
Monte Ciocci - Monte Mario

   A noi che piace la bicicletta e vorremmo una città non ostile alle bici, andiamo a vedere cosa dicono le Linee Programmatiche 2016-2024 per il governo di Roma Capitale, cioè il programma della sindaca Raggi.
   A pag. 13 c'è un capitolo dal titolo "Promozione della mobilità sostenibile", ne riportiamo un passo importante (non tutto):

   "Oltre alle misure adottate nel punto dedicato al trasporto pubblico, sarà prioritario sviluppare una consultazione pubblica on line per l'aumento dei percorsi ciclabili e, in generale, lo sviluppo di ogni infrastruttura che possa favorire la mobilità sulle due ruote a partire dalla predisposizione degli stalli di sosta per le bici, soprattutto in prossimità delle stazioni della metropolitana e capolinea degli autobus. La creazione di nuovi percorsi, soprattutto lungo le vie consolari mediante tecniche c.d. “leggere”, dovrà essere accompagnata da misure che favoriscano spostamenti sicuri. Occorre, inoltre, procedere alla definizione di un regolamento che, sempre nell’ottica di forme di mobilità intermodali, consenta il trasporto delle biciclette a bordo dei mezzi del trasporto pubblico. Il regolamento edilizio dovrà essere modificato per consentire il parcheggio delle biciclette nei condomini. È prioritario tornare a incentivare servizi di bike e car sharing, prevedendo anche il car sharing comunale a flusso libero. Sarà, altresì, sviluppato il piano per favorire la mobilità elettrica attraverso l’implementazione di nuove stazioni di ricarica. Al fine di rendere più vivibile la città anche per gli utenti deboli della strada (bambini e anziani), in tutti i Municipi saranno incentivati ad individuare aree pedonali, zone 30 e zone 5, organizzate sul modello francese delle aree di traffic calming e saranno previsti nuovi sistemi per favorire nuove modalità di pooling per gli spostamenti casa-scuola, anche attraverso la diffusione della nuova figura del mobility manager scolastico".

   Mi sembra un programma condivisibile e auspicabile. Inoltre il 31 agosto è stato creato l'Ufficio della Mobilità Ciclistica che risponde direttamente all'assessora alla mobilità Linda Meleo. Tale ufficio sarà diretto da Paolo Bellini, per la prima volta un ciclista in questo incarico.
   Nella riunione in cui è stata ufficializzata questa nomina si è ribadita la volontà di realizzare le bike lanes e si sono presi impegni importanti verso la mobilità ciclistica.
   Non possiamo che augurare buon lavoro a questa amministrazione che, proprio in queste ore, ha tanti problemi da risolvere.

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