La
stagione si apre con la Sanremo vinta dal francese Arnaud Démare battendo allo
sprint il britannico Ben Swift e il belga Jurgen Roelandts. Primo italiano
Filippo Pozzato, ottavo, seguito da Sonny Colbrelli e Matteo Trentin. La corsa
è stata deviato in autostrada per una frana sull’Aurelia ad Arenzano. Dopo
l’arrivo si scatenano le polemiche. Sembra che il vincitore, dopo una caduta a
pochi chilometri dall’arrivo, sia stato trainato da una macchina della sua
squadra.
Peter Sagan in una foto tratta da wikipedia.it
Gasparotto vince la classica delle
Ardenne: l’Amstel, bissando il successo del 2012 con un potente scatto sul
Cauberg. Sul traguardo dedica la vittoria a Demoitié morto investito da una
moto alla Gand-Wevelgem pochi giorni prima. I corridori trovano la neve alla
Liegi vinta dall’olandese Wout Poels.
Il Giro d’Italia parte dall’Olanda
con una crono (vinta dall’olandese Tom Dumoulin) e due tappe in linea (entrambe
vinte dal tedesco Marcel Kittel), poi torna in Italia con l’aereo e riparte da
Catanzaro, la tappa che porta i corridori a Praia a Mare è vinta da Diego
Ulissi. I corridori trovano una lunga crono nel Chianti che è vinta dallo
sloveno Primoz Roglic. Il tappone
dolomitico con Pordoi, Sella, Gardena, Giau e Valparola è vinto dal colombiano
Esteban Chaves e consegna la maglia rosa all’olandese Steven Kruijswijk a cui
segue la cronoscalata dell’Alpe di Siusi di Km 10,8 vinta dal russo Foliforov
ma la maglia rosa resta all’olandese. Nell’ultimo week-end si sconfina in
Francia. Prima si affronta il Colle dell’Agnello e Risoul con la vittoria di
Nibali, poi la resa dei conti a Sant’Anna di Vinadio dopo aver scaltoVars e
Bonette e dove Nibali prende la maglia rosa. Arrivo a Torino il 29 maggio,
vince Nibali (team Astana) sul colombiano Chaves della Orica e sullo spagnolo
Alejandro Valverde della Movistar.
Nibali da Mattarella da gazzetta.it
Il Tour de France, che è partito da
Mont Saint Michel, è vinto dal britannico Froome (team Sky), che se lo
aggiudica per la terza volta dopo un’incredibile giornata sul Ventoux quando,
in seguito ad una caduta causata da una moto della televisione, si è ritrovato
ad inseguire i suoi rivali correndo addirittura a piedi sotto gli sguardi
increduli di migliaia di tifosi. Secondo il francese Romain Bardet e terzo il
colombiano Nairo Quintana.
Froome in una foto di it.wikipedia.com
La Vuelta a Espana si disputa tra
agosto e settembre, la vince il colombiano Nairo Quintana davanti al britannico
Chris Froome e all’altro colombiano Esteban Chaves. Primo italiano Davide
Formolo (team Cannondale).
I mondiali si corrono a Doha in Qatar
nel mese di ottobre. Vince lo slovacco Peter Sagan, che replica il successo
dell’anno precedente, batte in volata l’inglese Cavendish e il belga Boonen,
tutti già campioni del mondo, mai tre iridati sul podio. A fine stagione avrà
vinto 14 corse, 89 in carriera. Sagan diventerà il ciclista più pagato di
sempre con 5,5 milioni l’anno. Bene gli italiani con Nizzolo quinto. Per la
prima volta un eritreo giunge 13°.
Il 2016 è anche l’anno delle Olimpiadi
di Rio, Cassani parte con una squadra molto forte, Nibali è la punta, con
Aru pronto a sostenerlo, ma anche Rosa, De Marchi e Damiano Caruso. Nelle fasi
finali Nibali attacca, è in fuga, ma cade in discesa a soli Km 11 dall’arrivo e
si ritira. Vince il belga Van Avermaet in una volata a tre. E’ il 6 agosto. La
cronometro è vinta dallo svizzero Fabian Cancellara, che chiude così la sua
carriera con due ori olimpici (l’altro a Pechino 2008). Arriva una medaglia
d’oro con Elia Viviani nell’omnium. Nella gara donne Longo Borghini è medaglia
di bronzo.
Longo Borghini da: it.wikipedia.org
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