lunedì 12 dicembre 2016

Testaccio: cuore di Roma.


"Nessuna definizione è sufficiente a catturare l'anima e la storia di Testaccio, quello spicchio di Roma compreso tra via Marmorata, le mura Aureliane il Tevere: un luogo mitico della romanità fin dai tempi in cui qui venivano scaricate le merci che, arrivate al porto di Ostia, risalivano il fiume su chiatte trainate da bufali e, soltanto a partire dal 1842, da rimorchi a vapore. E' in virtù di questa tradizione che, a Testaccio, i resti di qualcosa come 25 milioni di anfore formarono il celbre Monte dei Cocci, ma è grazie alla tradizionale generosità dei suoi abitanti, al loro naturale attaccamento al quartiere, se, ancora oggi, parlare di "spirito testaccino" significa parlare di qualcosa di irriducibilmente romano: una caratteristica fiera e bellissima che fa di Testaccio il cuore di Roma, motivo di orgoglio e di vanto per un'intera città a cui - partendo dalle vie del suo quartiere-simbolo - questo libro è dedicato".
Dall'introduzione al libro: Testaccio cuore di Roma, di Pierpaolo Belardi e Luigi Secondo Gioggi, ed. Castelvecchi, € 19,50.

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