Il primo arrivo in salita già alla quinta tappa, il 5 luglio, con arrivo a La Planche des Belles Filles, nei Vosgi. L'8 luglio nello Jura un percorso per chi vuole attaccare, il giorno successivo ci sono da scalare tre cime di massima categoria con 4.600 metri di dislivello, ma arrivo dopo una lunga discesa a Chambery. Il 19 e il 20 luglio due tappe durissime con il Galiber dopo la Croix de Fer nella prima, nella seconda il traguardo in salita sull'Izoard.
Fabio Aru
Tre sono i grandi favoriti: l'inglese Chris Froome, il colombiano Quintana e lo spagnolo Contador. Froome è inglese nato a Nairobi in Kenia nel 1985, corre per la Sky. Ha vinto tre volte il Tour (2013, 2015 e 2016), due bronzi nella prova a cronometro delle Olimpiadi, tre secondi posti alla Vuelta.
Quintana corre per la Movistar, è nato in Colombia nel 1990, è uno scalatore, ha vinto il Giro nel 2014, la Vuelta nel 2016 ed è salito tre volte sul podio del Tour. Lo spagnolo Contador è nato a Madrid nel 1982, corre per la Trek Segafredo, ha vinto il Giro nel 2008 e nel 2015, il tour nel 2007 e nel 2009, la Vuelta nel 2008, 2012 e 2014. E' tra i pochissimi campioni della storia del ciclismo ad aver vinto tutte e tre le grandi corse a tappe.
Dall'alto: Froome, Quintana, Contador.
Mettiamo tra i favoriti anche due giovani: il sardo Fabio Aru e il francese Bardet. Fabio Aru, nato a San Gavino Monreale (Medio Campidano) nel 1990, corre per l'Astana, è salito due volte sul podio del Giro d'Italia, quest'anno non ha partecipato per una caduta in allenamento, ha vinto la Vuelta nel 2015.
Il francese Romain Bardet è nato a Brioude (Alta Loira) nel 1990, corre per la AGR2 La Mondiale, è scalatore, si è classificato secondo al Tour dello scorso anno.
Con tutta questa carne al fuoco sarà una bella gara da vedere.
Romain Bardet, tutte le foto sono tratte da it.wikipedia.org, che ringraziamo.
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