Vediamo prima la notizia positiva che viene da questo interminabile cantiere. Là dove sorgerà la stazione Amba Aradam è stata scoperta una domus
romana del II – III secolo, i resti sono rimasti
carbonizzati e come pietrificati dopo un violento incendio. I due ambienti
forse collegati alle vicine caserme. Questa scoperta archeologica presenta il
caso inedito di un soffitto conservato perfettamente come descritto da
Vitruvio, un piccolo animale domestico con il suo cucciolo.
Negli strati più alti sono stati trovate
ampie parti di un mosaico pavimentale in bianco e nero e frammenti di intonaco
dipinto delle paareti e del sodditto. L’incendio ha conservato travetti di
legno rettangolari, cui erano attaccate le canne che permettevano il fissaggio
degli intonaci al solaio e alle pareti. Sono emerse parti della struttura
ligena portante del solaio, una grossa trave, la cosiddtta “contignatio”
descritta da Vitruvio. Non lontano si trovav la domus dei Valerii, crollata
allo stesso modo.
Il piano terra dell’edificio distrutto
dall’incendio mostra una parete con un affresco a fondo bianco, degli inizi del
III secolo, con riquadri con motivi di fantasia tra cui un fiore con corolla
sopra una sorta di candelabro vegetale. Tutti i reperti verranno smontati e
portati nella stazione Amba Aradam.
La stazione della metro San Giovanni.
La notizia negativa è che forse l’apertura della stazione San Giovanni, prevista per l'autunno di quest'anno slitterà a gennaio 2018. La notizia ci giunge da una fonte Atac, ed è su tutti i giornali di oggi.
Nessun commento:
Posta un commento