giovedì 26 aprile 2012

La Casa del Jazz di Roma ha da raccontare una bella storia.

   Ieri la Casa del Jazz di Roma, in viale di Porta Ardeatina
55, ha compiuto 7 anni di vita ed ha festeggiato l'anniversario
aprendosi con concerti gratuiti per tutta la giornata.
   Fra i vari artisti che si sono esibiti c'è stato Roberto
Gatto, uno dei nomi più conosciuti in questo genere di musica.
   La Casa del Jazz è stata fortemente voluta dal sindaco di
Roma Walter Veltroni quando la villa è stata tolta alla mafia
e assegnata al comune di Roma. Si tratta di una bellissima
villa della fine degli anni Trenta appartenuta ad Arturo
Osio fondatore della Banca Nazionale del Lavoro e progettata
su un casale agricolo del Seicento dall'architetto Cesare Pascoletti.
La villa passò poi ad Enrico Nicoletti, cassiere della banda
della Magliana. Le forze di polizia e la magistratura riuscirono
ad arrestare e sequestrare le proprietà del boss e finalmente
passò in proprietà al Comune.
 L'entrata alla Casa del Jazz da via di Porta Ardeatina, ieri era affollata di gente.
 Una bella fontana e una coppietta di ragazzi accoglieva i visitatori ieri pomeriggio.
La villa vera e propria è circondata da un bel parco verde tenuto molto bene.
   Oggi la Casa del Jazz dispone, nella villa centrale, un
auditorium per 150 posti utilizzato per concerti dal vivo, proiezioni
di film e incontri. Nello stesso edificio è presente un sofisticato
sistema di registrazione dei concerti, un archivio e una biblioteca.
In un altro edificio si trova una sala prova e registrazione con
una foresteria per ospitare ospiti stranieri. L'ulitmo edificio
ospita un ristorante di buon livello.
   Una lapide all'ingresso ricorda tutti i caduti per la mafia.
Dobbiamo essere fieri di avere una così bella istituzione nella
nostra città.
 La finestra corrisponde all'auditorium da 150 posti. Un luogo magico.
 Ciò che rimane dell'antico casale seicentesco, questo lato della villa guarda verso la via.
L'auditorium della Casa del Jazz. Solo quest'ultima foto
proviene dal sito internet: www.casadeljazz.it

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