Eravamo in otto al Colosseo, altri otto a Subaugusta e due amici ciclisti ci hanno raggiunto a Tor Bella Monaca stessa perchè abitavano in zona. Tra andata e ritorno abbiamo superato i 40 chilometri.
Cosa dire di Tor Bella Monaca? Un quartiere costruito tra il 1980 e il 1984 dallo Studio Passarelli per conto del Comune di Roma che vi ha investito 175 miliardi di lire per avere una "città nella città" per 30.000 abitanti. Negli anni Novanta e nel primo decennio del 2000 il Comune ha compiuto un grosso sforzo per dare tutti quei servizi che rendono dignitosa la vita individuale e collettiva. Segno di questa rinascita di Tor Bella Monaca sono il Teatro omonimo diretto da Michele Placido (2005), la vicina università di Tor Vergata, le sedi del Municipio e della Asl.
Il vero simbolo di Tor Bella Monaca è il Serpentone, il palazzo per 1.200 alloggi progettato da Pietro Barucci e realizzato tra il 1980 e il 1983. Purtroppo non c'è stato tempo di visitare la chiesa:
Santa Maria Madre del Redentore (1985-87) progettata da Pierluigi Spadolini (fratello di Giovanni,
leader politico del PRI e capo del governo) che ha all'interno le opere di uno dei massimi artisti dell'arte povera: Mario Ceroli. Una chiesa da vedere assolutamente, già entrata nei libri di storia dell'arte.
Buona Pasqua a tutti gli amici di Vediromainbici e a chi legge questo blog. Ci rivediamo domenica 15 aprile per altre stupende passeggiate in bici alla scoperta della nostra meravigliosa città.
Dal Colosseo abbiamo fatto oltre 16 Km per raggiungere Tor Bella Monaca, eccoci fermi per una pausa ristoratrice, nella foto in altro ecco i palazzoni di Tor Bella Monaca in lontananza.
La chiesa di Tor Bella Monaca, discutibile ma da vedersi, soprattutto per l'interno.
Due simboli della rinascita di Tor Bella Monaca, il Teatro omonimo in alto e l'obelisco voluto dal sindaco Rutelli.
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