Tra le tante belle ricchezze di Roma ci sono anche le botteghe storiche. Esse rappresentano un pezzo della storia della città, delle sue tradizioni e significa mantenere viva la memoria di mestieri che in molti casi sono scomparsi o rischiano di scomparire.
Il Caffè della Pace nella via omonima
presso piazza Navona.
Foto dell'autore di questo blog, il suo uso è libero.
E' in questi giorni su tutti i giornali la triste vicenda del Caffè della Pace. E' arrivato lo
sfratto per il caffè che esiste dal 1891, dal Pontificio Istituto Teutonico di
Santa Maria dell'Anima, locale frequentato da Madonna a Spike Lee, da Monica
Bellucci a Mel Gibson. L'11 luglio c'è stato il primo appuntamento in tribunale. 25 famiglie sono a
rischio. Per il critico d'arte Achille Bonito Oliva: "Così finisce
un'epoca, era un bar cosmopolita", per l'artista Felice Levini: "
L'epicentro degli artisti famoso in tutto il mondo, qui ho conosciuto l'elite
culturale". E' allarme per tutte le botteghe storiche del centro.
Si sono mobilitati cittadini, associazioni, intellettuali, speriamo che si possa salvare questo importante pezzo di vita e storia e della città.
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