L'UE in questi mesi sta per decidere come saranno spesi i fondi europei
2014-20 al fine di incrementare la mobilità ciclabile. La somma destinata
a questo scopo sarà di circa 6 miliardi di euro, forse di più.
La bellissima e stupefacente notizia ci giunge dall'ECF la Federazione
Europea Ciclistica (a cui aderisce anche la Federazione Italiana Amici
della Bicicletta: FIAB) che vuole preparare dei dirigenti a livello nazionale
pronti a conoscere le opportunità del provvedimento e ad attivarsi per
incrementare ed attuare le possibilità che tali fondi aprono. E' necessario
fare pressione a livello nazionale e regionale perché tale somma sia
destinata alla mobilità ciclistica con la costruzione di nuove piste
ciclabili, segnaletica adatta allo scopo, finanziare stazioni metro e
stazioni di treni regionali che permettano lo scambio tra bici e treni,
acquistare vagoni adatti al trasporto delle bici, bike sharing,
parcheggi di scambio per le bici nei punti più appropriati e quant'altro può
essere utile ad una mobilità sostenibile.
In un periodo di crisi come questo, tale investimento può rappresentare
un motivo di ripresa economica, può facilitare la creazione di nuovi posti
di lavoro. Non bisogna perdere questi fondi, non devono andare persi o
peggio non essere investiti e dirottati su altre voci di spesa.
Questa è un'occasione da non perdere! Confidiamo nella mobilitazione
dell'opinione pubblica e nella sensibilità delle amministrazioni dello
Stato a tutti i livelli.
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