La sua importanza deriva dal fatto che in quell'area sono ritornate alla luce le testimonianze più antiche sulla storia della città, per vedere gli oggetti più importanti bisogna andare alla Centrale Montemartini o ai musei Capitolini.
Recentemente è stato ritrovato un tempio risalente al sec. VI, quindi al periodo dei Sette Re. Gli importanti resti ritrovati da un team
italo-americano. Si tratta di un tempio di stile etrusco-italico. Gli scavi sono stati complicati dalla presenza di una falda acquifera. Ritrovati ex voto di ceramica
proveniente dalla Grecia. L'area venne indagata negli anni Trenta. Dall'area
proviene il gruppo di Eracle e Atena oggi esposto ai Capitolini. Collocato in
una posizione prossima al porto sul Tevere e al guado del fiume stesso, il
tempio era formato da un podio in pietra su cui si ergeva un edificio con
rilievi policromi. Successivamente fu rialzato con la costruzione di due templi
gemelli: la Fortuna e la Mater Matuta. Si tratta del più antico tempio in
pietra di Roma insieme a quello di Giove Capitolino. L'are archeologica
presenta una stratigrafia eccezionale per cui più si scende in basso e più si
va indietro nella storia della città.
C'è sempre da scoprire a Roma!
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