mese riaprirà via Alessandrina chiusa dal 1999. Avrà nuovi lampioni,
panchine, diventerà un'altra bellissima passeggiata per romani e
turisti. La via si trova tra via dei Fori Imperiali e il foro di
Traiano, Augusto e di Nerva. E' una via simbolica perchè non ospita
nessun fabbricato. Venne aperta nel 1570 dal cardinale Bonelli che
era detto l'Alessandrino perchè nativo di quella città, egli provvide
inoltre a bonificare la zona che era detta "de' Pantani".
I fabbricati che si trovavano lungo la strada vennero demoliti negli
anni Trenta per l'apertura della via dei Fori Imperiali.
Sappiamo che qui si trovavano il palazzetto di Sisto IV, il
Conservatorio di Sant'Eufemia, il palazzetto di Flaminio Ponzio ove
l'artista abitava, l'istituto della carità fondato da Rosmini e sette
immagini di Maria (edicole sacre). Vi erano anche diverse osterie:
al n.13 l'osteria Alessandrina, al n.21 l'osteria delle Colonnacce
(per le colonne che ancora esistono del foro di Nerva) e al n.38
l'osteria della Colonna, non perchè nel giardino ci fosse una
colonna romana, ma semplicemente per la colonna Traiana che si
trovava di fronte. Al n. 58 c'era infine l'osteria Vecchia, la
più antica del rione e una delle prime di Roma.
Ricordo che da ragazzo, quando volevo fare una passeggiata in
centro arrivavo con la mia Cinquecento fino a questa strada perchè
qui era facile trovare parcheggio.
Speriamo presto di poter percorrere questa strada a piedi, per
fare una passeggiata tra storia e ricordi anche personali.
Nella foto il Foro di Augusto con in primo piano la via Alessandrina.
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