In merito ai fatti accaduti sabato fuori dalla stadio Olimpico e dentro alla stadio stesso, ha detto bene il sindaco di Roma Ignazio Marino: "Roma e il Paese non meritano di essere oltraggiati da chi approfitta di una partita di calcio per dare libero sfogo alla propria aggressività". Non è possibile che un manipolo di violenti riesca a spargere il terrore, ad intimidire, sparare, impedire un semplice spettacolo sportivo che dovrebbe essere solo libera e piacevole competizione tra giovani sportivi.
Lo stadio Olimpico è il principale e più capiente impianto sportivo della città con 73.261 posti complessivi, è il secondo stadio italiano per capienza dopo il Meazza di Milano. Sorge all'interno del Foro Italico, è patrimonio del Coni, è dedicato al calcio e all'atletica leggera ma, occasionalmente, vi si tengono concerti di musica leggera. Nel corso della sua storia è stato sottoposto a tre sostanziali ristrutturazioni e ad un completo restyling.
Il primo stadio venne costruito tra il 1927 e il 1932 su progetto di Enrico del Debbio, si chiamava stadio dei Cipressi. Nel 1953 venne inaugurato un nuovo stadio, detto dei Centomila, perchè poteva contenere tanti spettatori, il progetto era di Cesare Valle e Annibale Vitellozzi. All'inaugurazione vi fu l'arrivo della tappa del Giro d'Italia Napoli - Roma e la partita Italia - Ungheria. In vista dei Mondiali di calcio del 1990 l'impianto fu demolito e ricostruito in cemento armato, ad eccezione della Tribuna Tevere ampliata con l'aggiunta di gradinate. Tutti i settori dello stadio furono integralmente coperti con una copertura in tensostruttura bianca progettata dallo studio Zucker. Oggi può contenere 82.922 posti, è così il 14° stadio al mondo. Il progetto del nuovo stadio venne firmato da Vitellozzi, Clerici, Teresi e Michetti.
Speriamo di non vedere più le brutte scene di domenica. La foto dello stadio Olimpico è dell'autore del blog, il suo uso è libero.
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