Nella foto di ieri l'obelisco Sallustiano che si trova in cima alla scalinata di Trinità de' Monti.
La
scalinata di Trinità de Monti è una delle più grandiose scenografie barocche
della città, realizzata per Innocenzo XIII da Francesco de Sanctis[1]
nel 1723-26, in cima ad essa si trova l'obelisco Sallustiano proveniente dagli
orti omonimii oggi occupati da villa Medici. L'obelisco venne qui eretto per
volontà di Pio VI nel 1789 da Giovanni Antinori. I geroglifici sono
un'imitazione romana di quelli dell'obelisco Flaminio. Alle sue spalle si trova
la chiesa di Trinità de Monti, uno dei templi francesi di Roma. La decorazione
interna, per gli affreschi di derivazione michelangiolesca, è tra i più
interessanti di Roma. Nella seconda cappella di sinistra si trova la
Deposizione di Daniele da Volterra[2].
[1] Francesco De Sanctis Roma (1693 - 1740) architetto. Noto per questa
realizzazione.
[2] Daniele da Volterra detto Braghettone. Daniele Ricciarelli,
pittore. Si educò con il Sodoma e il Peruzzi, poi a Roma con Perin del Vaga.
Realizzò le Storie di Fabio Massimo nel palazzo Massimo, nella Deposizione
della Cappella Orsini in questa chiesa l'artista sembra orientato verso la monumentalità
e l'articolazione plastica delle figure michelangiolesche. Intervenne nella
cappella regia in Vaticano. Resta famoso per aver ricorperto i nudi di
Michelangelo nella cappella Sistina, da cui il soprannome.
Nessun commento:
Posta un commento