Nella foto di ieri il Policlinico Umberto I di Roma.
I lavori per la sua costruzione durarono
oltre un ventennio, l’opera venne completata nel 1902, ma il primo padiglione,
quello di rappresentanza porta la data del 1893. Il progetto si deve a Giulio
Podesti, l’iniziativa della sua istituzione è di Guido Baccelli. Alla sua
inaugurazione parteciparono il rettore dell’Università di Roma Luigi Galassi e
il re. Come successore di Baccelli prese possesso della cattedra della Prima
Clinica Medica il professor Vittorio Ascoli che dal 1917 si dedicò alla
riorganizzazione della struttura fornendola di numerosi ambulatori e
laboratori, istituendo il reparto di isolamento ed una scuola infermieristica.
Al professor Ascoli si deve anche la biblioteca medica inaugurata nel 1925. Nel
1938 i padiglioni erano 32, oggi comprende 49 edifici fra cui 21 cliniche, una
cappella, due padiglioni per uffici e una biblioteca.
Il padiglione centrale presenta un piano
terra con portico sopraelevato, semicolonne e avanzato rispetto al restante
edificio che presenta due piani con finestre architravate a timpano al primo
piano. Salone di rappresentanza finestrato al di sopra del portico. L’atrio è
arricchito di colonne con capitelli dorici su alta base, al centro si trova il
busto del re. Bello scalone con lucernario e colonne doriche.
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