Nella foto di ieri il villino Ximenes in piazza Galeno.
Eretto
dal famoso scultore con Ernesto Basile[1]
e Leonardo Paterna Baldizzi nel 1900 nel più tipico stile floreale o liberty,
presenta un balcone al centro (stonata la Madonnina posta al centro del balcone
dalle suore attuali proprietarie della villa) con
fascia in bassorilievo lungo tutta la facciata recante una doppia teoria di
artisti di ogni epoca ai lati di una “Ara artium”. Le formelle rotonde
ricordano le tappe più significative della vita di Ximenes e Basile con i
simboli di Firenze, Roma e la Sicilia. La sommità è coronata da una balaustra
con al centro un’aquila simbolo araldico. E’ reso ancora più bello dalla varietà di
materiali impiegati che vanno dal marmo, alla pietra, al cemento, alle
maioliche multicolori in un richiamo allo stile moresco forse omaggio alla
terra di Sicilia di dove era originario Ximenes. Per de Guttry è il più bel
villino di Roma. L’interno offre un’immagine preziosa di questo stile, la
galleria delle Statue costituiva lo studio dello scultore, il fumoire presenta
ghirlande e farfalle, la sala da pranzo a pareti di cuoio lavorato e nel
soffitto affreschi con nature morte, è aperto al pubblico in occasione di
visite guidate ed eventi vari.
Entrata da via Celso.
[1]
Ettore Ximenes (Palermo 1855-Roma
1926) scultore e illustratore. Diplomatosi a Palermo si trasferì prima a Napoli
quindi a Firenze dove risentì l’influsso del Rinascimento. Sue opere a Roma:
monumento a Ciceruacchia ora al Gianicolo, gruppo marmoreo il Diritto al
Vittoriano, quadriga bronzea sul Palazzo di Giustizia. A Parma il monumento a
Giuseppe Verdi. Monumenti a Giuseppe Garibaldi a Pesaro, Carpi e Milano, il
monumento a Zanardelli oggi nel tribunale di Brescia. Alla Gnam: Primavera.
Molte opere all’estero, Usa, Argentina, Ucraina. Ernesto Basile (Palermo
1857-1932) Ha molto lavorato a Palermo e
in Sicilia esprimendosi nello stile Liberty. La sua opera principale è
l'ampliamento di palazzo Montecitorio
nel 1902-25, villino Ximenes in piazza Galeno nel 1900.
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