A Roma succede anche
questo, una stazione della metro che non esiste. Se
prendete la metro A e uscite alla stazione metro
Numidio Quadrato e vi mettete a cercare una via o piazza con questo nome,
non lo trovate, semplicemente non esiste, esisteva quando la metro è stata progettata, ma eliminata con delibera comunale del 1980. Ormai questa stazione
resterà per sempre con questo nome.
La stazione della metro Numidio Quadrato è
abbellita, al livello di banchina passaggio treni, da mosaici. Sembra di
entrare in un bosco magico, fatto di strani alberi mai visti, dove le stagioni
che noi conosciamo non hanno corso. Sui pilastri di sostegno dell’ampio atrio
si articolano – come le quinte di un teatro – le immagini realizzate da 46
giovani artisti. Una sorpresa visiva di notevole effetto scenografico che dà la
sensazione di trovarsi in un luogo senza confini, illimitato e dinamico. Il progetto
sulla base del quale è sorta l’idea di realizzare i mosaici nelle stazioni
della metro Colosseo, Anagnina, Ottaviano si deve al maestro Piero Dorazio,
pittore molto famoso, le sue opere sono presenti anche alla Galleria Nazionale
d’Arte Moderna e Contemporanea (a Valle Giulia). Il progetto è stato realizzato
tra il 1993 e il 1996 (sindaco Rutelli).
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