Dopo porta Pia, e l’unione di
Roma al resto d’Italia non fu certo un periodo facile per la Chiesa cattolica a
Roma. In quel clima quale fu la prima chiesa costruita in città? La chiesa del
Sacro Cuore di Gesù a via Marsala, opera di Francesco Vespignani, consacrata
nel 1887.
Fu voluta da Pio IX ma
iniziata solo nel 1879 sotto Leone XIII, che ne affidò la costruzione a
Giovanni Bosco e, giunta a compimento nel 1887, il santo stesso celebrò la
prima messa il 16 maggio. Francesco Vespignani (autore anche della chiesa di
Sant’Anselmo sull’Aventino e del rifacimento del presbiterio e dell’abside della
Basilica di San Giovanni in Laterano) ne fece il progetto in stile neo rinascimentale
con la facciata tripartita in travertino, e il campanile sormontato dalla
caratteristica statua del Redentore in rame dorato (1931). Interno a tre navate
con colonne di granito di Baveno, completamente rivestito di marmi, stucchi,
dorature e pitture. I tre altari principali sono composti con elementi
seicenteschi provenienti da chiese demolite. Nelle cappelle laterali dipinti
del pittore romano Andrea Cherubini, uno dei pittori della campagna romana.
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