sai come si chiama e dove si trova la chiesa che vedi sotto.
Nella foto di ieri il Castellaccio Brasini che si trova in via Flaminia n. 489 subito dopo ponte Milvio di fronte al noto bar pasticceria Mondi. Prende il nome dal suo progettista l'architetto Armando Brasini[2] che ha eretto qui "il monumento alla sua libertà creativa". Si tratta di un vero e proprio miscuglio medioevale di contrafforti, spigoli, torri, guglie, comignoli, finestre d'ogni forma e dimensione, timpani e architravi. Secondo Irene de Guttry tutto è stato eretto con il materiale di demolizione dei cosiddetti sventramenti del centro storico. Per Paolo Portoghesi la sua megalomania lo porta all'ingigantire e ingrassare gli elementi architettonici del barocco, operazione che lo rende inviso alla critica e lo porta ad essere uno dei grandi intrusi nell'architettura del Novecento.
[1] Mondi. Via Flaminia Vecchia 468. L'originalità sta nei mini coni tutti da gustare o nei cestini di croccante di sesamo ripieni di fruttini gelato. Le paste piccole riproducono millefoglie, babà, Mont Blanc, mimose. Da: Ristoranti di Roma, ed. la Repubblica, 2010.
[2] Armando Brasini (Roma 1880- 1965) è autore del villino in lungotevere delle Armi 22, dell'ingresso al Giardino Zoologico, di villa Manzoni sulla via Cassia, della Chiesa dell'Immacolato Cuore di Maria a piazza Euclide (anno 1921-52), il palazzo dell'Istituto Nazionale degli Infortuni in via IV Novembre (1928-34), la chiesa e l'ospedale del Buon Pastore in via Fiastra 3, il ponte Flaminio nel 1938-52.
Nessun commento:
Posta un commento