In questi ultimissimi anni tante strade di
Roma sono state interrotte a causa di voragini che si sono aperte più o meno
improvvisamente. Soprattutto nel quadrante Sud Est di Roma se ne sono aperte molte.
Ricordiamo nel quartiere Tuscolano, nel VII municipio, la voragine che si è
aperta in via Genzano, la strada rimase chiusa dall’autunno 2012 al giugno 2015
e comportò il fallimento di numerose attività commerciali. Via del Mandrione,
sempre nel quartiere Tuscolano, nel VII municipio, è chiusa da inizio 2018,
sembra imminente il via dei lavori (doveva essere ad ottobre 2020), anche qui
alcuni esercizi commerciali hanno chiuso. In questi giorni è bloccata via
Latina all’altezza di via della Caffarelletta/via Raffaele de Cesare e via
Alfredo Baccarini davanti alla pizzeria “da Pietro”.
Ma la strada che ha il record della più
lunga chiusura per voragine è Via San
Giosafat, tra piazza Albina e piazza di Santa Prisca, sull’Aventino. E’ chiusa dal 1987, un record. Vi sono
gallerie sotterranee che rendono instabile la strada, si tratta di cavità
profonde 15 metri che passano sotto la strada. Nell’ottobre di 31 anni fa un
crollo di una volta coinvolse una macchina con tre persone a bordo. La voragine
si era aperta davanti all’ingresso dei monaci basiliani, civico 8. La foto della strada è tratta da google.maps che si ringrazia.
Queste sono le storie incredibili di Roma!
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