giovedì 25 febbraio 2021

Dov'è Cecafumo?

 


     Un nome così curioso desta sorpresa, eppure a Roma – fino agli anni Cinquanta del Novecento - c’era un quartiere con questo nome. Ancora oggi se percorrete la via Tuscolana, dopo la discesa del Quadraro, sulla destra troverete un gruppo di case lunghe e strette, con il tetto spiovente, ad un solo livello, erano sicuramente delle stalle. Qui era Cecafumo. Il nome deriva dalla presenza di una osteria che aveva un camino che non tirava, quindi il fumo restava all’interno del locale. Eravamo ai margini della città. Dall’inizio del Novecento molte famiglie si trasferirono dalle campagne del Lazio alla città in cerca di lavoro, molti uomini andarono a lavorare come muratori, in quegli anni c’era bisogno di manodopera per le tante costruzioni di cui una moderna capitale europea aveva bisogno. Molti si andarono a stabilire lungo gli archi dell’acquedotto Felice, nelle vicinanze, altri costruirono modeste casupole al Quadraro, altri ancora in queste stalle – forse di proprietà dei Torlonia – adattate ad abitazioni. Con il tempo le case vennero migliorate, ma Cecafumo conservò la sua specificità staccata tanto dal Quadraro quanto da Roma. Oltre solo campagna. Bisogna aspettare il dopoguerra, anzi gli anni Sessanta, per veder nascere Cinecittà che inglobò il tutto. Le foto sono state scattate dall’autore di questo post. Roma, non basta una vita.

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