La prima chiesa costruita a Roma dopo l’ultimo
conflitto mondiale è la chiesa di Santa Maria Consolatrice a Casal Bertone
consacrata il 14 luglio 1945. Seguono la chiesa di Sant’Antonio a piazza Asti
(Tuscolano) nel 1947/48, la chiesa di San Leone Magno (Prenestino Labicano) nel
1950. Ecco alcune notizie della chiesa
di Santa Maria Consolatrice, foto scattata da me prima dell’anno 2000. Roma,
non basta una vita!
Costruita in più fasi, la prima portò alla consacrazione della chiesa
nel il 19 luglio 1945 (con il trasporto dell’immagine di Maria Consolatrice
dalla cappellina dove i frati della basilica di San Lorenzo dicevano la messa),
quindi a guerra appena finita, in una fase successiva vennero realizzati il
mosaico del catino absidale (1964), il mosaico del portale centrale (1975) e
l’altare (1980). Dall’alto di una scalinata si erge la facciata con due ordini
di archi muti tranne che per i tre portali. L’interno è a tre navate divise da
colonne di cemento rivestite di marmo rosso. Il soffitto ligneo della navata
centrale è decorato con lo stemma di Pio XII Pacelli. Di grande effetto il
mosaico di Sergio Selva nell’abside. Al centro la Madonna, figure di santi e le
città di Nazareth e Gerusalemme. L’altare maggiore è opera di Ugolino da Udine,
frate cappuccino.
Il primo parroco Carlo Maccari divenne in seguito arcivescovo di
Ancona-Osimo, diede inizio così una tradizione che vide molti sacerdoti della
parrocchia diventare personaggi di primo piano nella Chiesa. Ad esempio, il
parroco successivo Giovanni Canestri divenne poi arcivescovo di Genova e quindi
cardinale. Il cardinale titolare della
parrocchia è stato dal 1977 Joseph Ratzinger, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede e vescovo di
Monaco, fino alla sua elezione al soglio pontificio nel 2005. La prima visita
fatta in una parrocchia romana da Benedetto XVI fu in questa chiesa il 18
dicembre 2005. La chiesa era stata visitata in precedenza da Paolo VI (1964) e
Giovanni Paolo II (1995).
Quando la borgata si costituì, anche in forma spontanea, le prime ad
occuparsi delle cure religiose degli abitanti furono le suore di Maria
Consolata, il cui luogo di origine era il Santuario della Consolata a Torino.
Nel 1940 il santuario donò una copia di quella Madonna di Torino alla costruenda
chiesa.
Guardando il fianco della chiesa da via
Carlo Mezzacapo si vede che sulla sua sommità si trova ancora una sirena antiaerea dell’ultima guerra
mondiale.
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