All'interno della chiesa di Santa Maria in Cosmedin, più precisamente nel portico, in fondo a sinistra, si trova la Bocca della Verità.
Si tratta di un mascherone che rappresenta un volto maschile barbato con occhi, naso e bocca forati. Gode di fama antica e leggendaria. Nei Mirabilia Urbis (guida medioevale per pellegrini) gli viene attribuito un potere di pronunciare oracoli. Un testo tedesco del XII secolo riferisce dell'imperatore Giuliano indotto dal mascherone (Mercurio = diavolo) a ripristinare la fede pagana. Ancora nel Medioevo si attribuiva a Virgilio la creazione della Bocca per risolvere questioni pendenti di infedeltà tra mariti e mogli. Ma la più celebre leggenda risale al XV secolo, una imperatrice romana, accusata di adulterio, si salva con uno stratagemma. Prima di introdurre la mano nella bocca il suo amante l'abbraccia e la bacia, così può dichiarare. "Nessuno al di fuori di mio marito e di quest'uomo mi ha mai abbracciato e baciato". Celebre la scena del film “Vacanze romane” (1953) con Gregory Peck e Audrey Hepburn, nel quale l'attore accompagna la principessa (Audery Hepburn) in una fantastica passeggiata per Roma, giunti davanti alla Bocca della Verità finge di averla mozzata.
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Roma, non basta una vita!
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