sai come si chiama e dove si trova il baldacchino che vedi sotto.
Nella foto di ieri il palazzo Carpegna.
Si trova in piazza dell'Accademia
di San Luca (rione Trevi), vicinissimo a fontana di Trevi. E' attribuito a
Giacomo della Porta ma ampliato da Francesco Borromini per la famiglia Carpegna
che ha una sua villa nel quartiere Aurelio. A Borromini si devono la
caratteristica rampa ovale interna, riconoscibile per l'ornato portale
d'accesso con fregio e festoni di fiori e il loggiato interno al piano terreno
che si apre su un cortile ornato di sculture di Adolfo Apolloni, Eugenio
Maccagnani e Edoardo Muller. E' sede dell'Accademia di San Luca che si
riallaccia alla Confraternita dei pittori, riformata nel 1478. Abbattuta la sua
antica sede a ridosso della chiesa dei Santi Luca e Martina (al foro Romano),
venne trasferita in questo palazzo insieme alla sua Galleria. E' sede di mostre
temporanee. Alla Galleria sono annessi la biblioteca, l'archivio e la
biblioteca Romana Sarti donata al comune di Roma nel 1877 dall'arch. Antonio
Sarti specializzata nelle belle arti (architettura).
Biblioteca
Romana Sarti. Donata al Comune nel 1877 dall'arch. Antonio Sarti[1]
con obbligo del deposito perpetuo presso l'Accademia di San Luca. E' specializzata
in Belle Arti, in particolare nell'architettura, contiene circa 30.000 tra
volumi e opuscoli ed è in continua espansione.
[1] Antonio Sarti (Budrio 1797-Roma1880), architetto. Formatosi
all’Accademia di Bologna si trasferì a Roma. Influenzato da Stern e Valadier,
costruì a Terracina la chiesa di San Salvatore, il suo capolavoro. A Roma
lavorò in palazzo Grazioli, a villa Torlonia, realizzò la Manifattura Tabacchi
con l’area circostante.
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