Una occasione da non perdere per tornare a visitare il Borghetto dei Pescati ad Ostia è la sagra della Tellina, nel manifesto sopra c'è tutto il programma.
Il Borghetto dei Pescatori si trova lungo il canale dei Pescatori, è stato inaugurato il 4 aprile del 1933, riqualificato e pedonalizzato nel 2010. Ha una storia unica che merita di essere raccontata.
“Alla fine dell’Ottocento arrivarono in questo punto pescatori di origine napoletana, a loro si aggiunsero altri da Anzio, Procida, Minturno, Mondragone e dalla Puglia. Nel 1931 si doveva realizzare il lungomare Duilio, gli abitanti si rivolsero al capo del governo Mussolini per non scomparire, questi si interessò alla storia singolare di questa comunità e dispose l’edificazione del borghetto con una piazza centrale con la statua di san Nicola, della darsena, la cementificazione degli argini. Ancora oggi vivono qui i discendenti degli antichi pionieri che praticano la pesca. Si tratta di una comunità culturalmente e socialmente ben definita e riconoscibile”[1]. Ogni anno, a settembre si svolge la “Sagra delle Telline”, nel 2007 sono stati offerti 5.000 piatti di pasta. “Durante la sagra della Tellina si tiene lo sposalizio del mare. La Madonna Stella Maris viene portata in processione, una barca la conduce in mare aperto, giunti all’altezza del pontile, una corona di alloro viene gettata in mare con due fedi, un giovane si getta in mare e ne recupera una. Secondo un’altra fonte il borghetto – allora battezzato Villaggio – venne realizzato per interessamento di Margherita Sarfatti, amante del duce”[2].[1] Da: La scuola adotta un monumento 2005/07, pag. 209, ed. Palombi; buone informazioni anche sul sito internet del comune di Roma.
[2] Questo periodo da: Sara Fabrizi, Storia di Ostia, ed. Typimedia, pag. 141.
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