Ecco una mostra
davvero interessante alla Gnam che resterà aperta fino al 26 settembre. E’ una
mostra da non perdere perché Marcello Morandini è uno degli esponenti più
rigorosi delle ricerche neo costruttiviste italiane. Nato a Mantova nel 1940,
si interessa al disegno industriale e poi si perfezioni con studi di designer
all’Accademia di Brera di Milano. La sua ricerca punta sullo sviluppo creativo della
geometria piana e pian piano vuole conquistare la terza dimensione. Le forme
geometriche, sottoposte a proiezioni, torsioni e pressioni si trasformano in
solidi. Fin dall’inizio della sua ricerca usa soltanto il bianco e nero, tale
scelta non l’abbandonerà per tutta la vita. I materiali che costituiscono le
sue opere cambiano invece nel tempo, dai legni verniciati l’artista passa a
nuove materie industriali come plastiche, plexiglas e laminati. La mostra alla
Gnam presenta l’intero percorso artistico di Marcello Morandini, dalle prime
opere delgi anni Sessanta fino a quelle più recenti.
Tutte le foto sono state scattate dall'autore di questo blog. Il loro uso è libero.
Da ricordare che
alla Gnam è in corso un’altra interessante mostra di cui abbiamo già parlato in
un precedente post su questo blog: La forma della seduzione. Il corpo femminile
nell’arte del Novecento (fino al 5 ottobre). Due buone occasioni per tornare in
quel posto meraviglioso che è la Gnam.
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